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Stampa

La scuola di giornalismo
di Milano verso l’epilogo
°°°°°°
La Regione Lombardia
ha venduto la sede dell’Ifg
“Carlo De Martino”.
Un brutto colpo: può
determinare la fine di una
storia durata 31 anni,
molto prestigiosa, resa
forte dalla formazione
di ben 650 professionisti
(tra i quali 50 direttori).

Dichiarazione di
Carlo Maria Lomartire

Nota di Franco Abruzzo

Milano, 25 settembre 2008. La  Regione Lombardia ha venduto ieri a un privato (e non al Consolato egiziano come assicuravano fonti qualificate interne della scuola) lo stabile di via Filzi 17 dove c’è la sede dell’Istituto “Carlo De Martino” per la Formazione al giornalismo (Ifg). Un brutto segnale. La sede, comunque, era  stata data dalla Regione all’Ifg in comodato fino a tutto il 2010 grazie a un accordo firmato dall’ex presidente dell’Afg “W. Tobagi”, avv. Maurizio Carta, giornalista pubblicista. Come moneta di scambio, l’Afg ha finanziato (con  130mila euro circa) la ristrutturazione dei locali. Giuridicamente l’Istituto ha diritto di rimanere dov’è fino a quella data. Sorge un problema enorme: la decisione della Regione, un’autentica sorpresa,  significa che l’Ifg non ha più una sede e che, purtroppo, non ha i mezzi per prendere in affitto un locale di almeno 500mq. La vendita dell’immobile può determinare, quindi, la fine di una storia durata 31 anni, una storia prestigiosa,  resa forte dalla formazione di 650 professionisti (tra i quali 50 direttori).


Nel gennaio 2009 il Consiglio dell’Ordine e il Consiglio di amministrazione dell’Afg dovrebbero approvare il bando per il XVII biennio (2009/2011). E’ difficile che ciò accada per i motivi già detti ai quali  deve essere aggiunta la circostanza che il contributo regionale (250mila euro) è largamente insufficiente. L’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, pur in mancanza di una normativa di riferimento ma avvalendosi legittimamente del principio dell’autodichia, ha concesso quest’anno alla scuola un finanziamento straordinario di 250mila euro per coprire i buchi del bilancio dovuti all’improvvisa decisione nel 2005/2006 della Regione Lombardia di tagliare il contributo di quasi il 50 per cento. Il problema pone delicati interrogativi: l’Ordine può spendere ancora quattrini per quelli che diventeranno giornalisti o dovrà spenderli per coloro che, iscritti all’Albo, hanno difficoltà occupazionali e sono, quindi,. bisognosi di aggiornamento professionale?


Onestà vuole che si dica anche che la Regione Lombardia in 31 anni ha investito nella formazione dei giornalisti almeno 16 miliardi di vecchie lire. Una somma cospicua dirottata all’Ifg dal Fondo sociale europeo (Fse).  Oggi da Bruxelles arrivano contributi ridotti con la conseguenza che la regione è stata costretta a fare tagli. L’Ifg è stato sacrificato anche perché in Milano  sono state aperte altre tre scuole promosse e organizzate, con mezzi crescenti, dalle Università Cattolica, Iulm e Statale. Nessun appunto può essere mosso ai dirigenti di ieri e di oggi dell’Ordine, che si sono battuti per tenere la scuola in vita. Una impresa che richiede stanziamenti cospicui anche per reggere alla sfida delle altre 20 scuole italiane (di cui 3, come detto, operano in Lombardia).


E’ un brutto colpo,  - ma è poca cosa di fronte al dramma che si vive all’Ordine e in via Filzi -, anche per chi scrive, che ha dedicato alla scuola di Milano, fondata ad Carlo De Martino e Luigi Marinatto, 21 anni della sua vita professionale. Con passione e con impegno civile. Quella di oggi è una amara giornata per il giornalismo lombardo, che, nel 2010, salvo miracoli dell’ultima ora, rischia di perdere anche il Circolo della Stampa.


...........................


Dichiarazione di Carlo Maria Lomartire Presidente di Afg- Ifg


Scuola per la formazione al giornalismo


 


26 Settembre 2008


 


Il Presidente dell'Associazione "Walter Tobagi" - Istituto "Carlo De Martino" per la formazione al giornalismo, con riferimento a false informazioni diffuse in questi giorni, comunica quanto segue.


"Non è vero che Regione Lombardia abbia venduto la sede dell'IFG al Consolato Egiziano, il compratore è un privato italiano che ha acquistato l'immobile per metterlo a reddito.


Ho già preso contatto con l'acquirente per valutare le possibilità di permanenza in questa sede, così come ho preso contatto con Regione Lombardia per vagliare ipotesi alternative.


IFG comunque dispone in comodato d'uso della sede fino al 31.12.2010.


Pertanto, ragionevolmente, nessun pericolo di sfratto incombe sull'Istituto e il prossimo biennio potrà svolgersi nella sede di via Filzi dopo un accordo con la nuova proprietà per quei pochi mesi eccedenti la durata del comodato.


Comunque, a prescindere da veri o presunti problemi logistici, l'Ifg continuerà a svolgere il suo ottimo lavoro semplicemente perché ora gode di buona salute finanziaria e organizzativa".


Carlo Maria Lomartire


 


Associazione "Walter Tobagi" per la formazione al giornalismo


Istituto "Carlo De Martino" per la formazione al giornalismo


Sede legale: Via A. da Recanate, 1/A - 20124 Milano


Sede operativa: Via F. Filzi, 17 - 20124 Milano


Tel. 02 6749871


Fax 02 67075551


 





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