PENSIONI. ASPETTATIVE DELUSE SULLA PEREQUAZIONE. La Corte costituzionale con l'ordinanza 96/18 (redattore Sciarra) richiama la sentenza 250/17 e salva per il 2014 il principio secondo il quale "La rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici non è riconosciuta con riferimento alle fasce di importo superiori a sei volte il trattamento minimo INPS". La precedente sentenza 70/15 della stessa Corte, che aveva cancellato la legge Monti/Fornero sul blocco della perequazione, era stata svuotata dal dl 65/15 (Bonus Poletti). La ragion di Stato (art 81 Cost) ancora una volta prevale sullo stato di diritto.
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