Giornalisti. Daniele Cerrato (Casagit): accordo con Confcommercio. L'incarico è di organizzare per loro un fondo di assistenza dedicato ai titolari di esercizi commerciali, con centinaia di migliaia di potenziali iscritti. In tre anni persi 5 milioni di contributi. “Chiuderemo il 2014 sul filo di lana”.
CHIANCIANO TERME (SI), 28 gennaio 2015. "Il 23 dicembre scorso abbiamo firmato un accordo con Confcommercio, la più grande organizzazione del lavoro che c'è in Italia. L'incarico è di organizzare per loro un fondo di assistenza dedicato ai titolari di esercizi commerciali, con centinaia di migliaia di potenziali iscritti. Entro luglio faremo questo progetto, ma la Casagit per come la conosciamo resta nostra. Quello che stiamo mettendo a disposizione è ciò che abbiamo imparato a fare in questi anni, anche con qualche errorino". Lo ha detto Daniele Cerrato, presidente della Casagit, intervenendo al Congresso della Fnsi. "Ci sono state stagioni in cui i nostri contratti non erano avari come gli attuali, ma crescevano i contributi alla Casagit che si è messa però a inseguire quella fase di crescita, convenzionandosi con cliniche lussuose - ha detto ancora Cerrato -. In tre anni abbiamo perso 5 milioni di contributi e chiuderemo il 2014 sul filo di lana. Siamo stati per questa ragione costretti a guardare fuori. La Cassa dei giornalisti è tra le più performanti, ma se il mercato del lavoro non sale, per quante pezze possiamo mettere prima o poi ci troveremo a fare i conti con la dura realtà. Per questo chiedo che, prima di sedersi al tavolo contrattuale, si organizzi una grande conferenza per l'editoria anche con gli imprenditori, separando chi sa fare il proprio mestiere da chi non è in grado di governare ciò che hanno messo insieme". "Abbiamo progetti insieme all'Inpgi - ha detto ancora -, come l'allargamento del Poliambulatorio di Roma, dove abbiamo la massa critica più importante per iscritti all'Inpgi e in questo caso anche di Confocommercio. Dobbiamo portare risorse fresche all'interno del sistema senza snaturare la nostra missione, dando solidità al sistema prendendo anche energie dall'esterno". (ANSA).
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