Fuori chi non è giornalista dagli uffici stampa privati. Il Consiglio nazionale dell’Ordine chiede al legislatore di colmare un vuoto normativo per tutelare il diritto-dovere all’informazione.
Roma, 17 febbraio 2017 - Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, riunitosi il 16 e 17 febbraio, ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno: “Il Consiglio Nazionale segnala l’assenza di norme per il comparto degli uffici stampa privati. Ciò rende tra l’altro impossibile sanzionare l’abuso della professione che, per gli uffici stampa privati come già avviene per quelli pubblici, dovrebbe essere svolta esclusivamente dagli iscritti all’Ordine, con tutte le garanzie di professionalità, rispetto della deontologia e aggiornamento formativo che ciò comporta. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti auspica che il legislatore intervenga per colmare il vuoto normativo sopra evidenziato, a tutela della professione dei propri iscritti e del diritto dei cittadini di essere informati in maniera corretta”. Prima firmataria dell’ordine del giorno è Paola Scarsi, consigliere nazionale per i pubblicisti. (TESTO IN http://www.odg.it/content/uffici-stampa-privati-urgono-norme)
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