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Il Premio Morrione il 18 e 19 novembre arriva a Trento. Due giornate dedicate al giornalismo investigativo e alla premiazione delle inchieste finaliste della quinta edizione del concorso


15.11.2016 - Venerdì 18 e sabato 19 novembre il Premio Morrione arriva a Trento per premiare le inchieste finaliste dell' edizione 2016 e per animare due giornate dedicate al giornalismo investigativo. Promosso dall' associazione Amici di Roberto Morrione, patrocinato dalla Presidenza della Camera dei deputati, il Premio è dedicato alla memoria e all' impegno civile e professionale di Roberto Morrione, giornalista Rai, fondatore della rete allnews Rai News 24 e di Libera Informazione, osservatorio sull' informazione per la legalità e contro le mafie. Durante gli incontri, le presentazioni e le tavole rotonde si approfondirà il tema del valore della verità e il ruolo del giornalismo investigativo nel dibattito pubblico attuale; il tema del videogiornalismo oggi, della realtà del giornalismo all' interno delle carceri e di come la stampa eviti di guardare il mondo. Tutti gli incontri saranno aperti al pubblico e con ingresso gratuito. Il Premio Morrione si rivolge a giovani - non necessariamente giornalisti o aspiranti tali - di età fino a 31 anni, che desiderino svolgere un progetto di giornalismo d' inchiesta. Delle proposte pervenute all' organizzazione - circa 120 in questa quinta edizione, che per la prima volta affianca all' inchiesta videogiornalistica televisiva anche una sezione dedicata espressamente al webdoc - ne sono state selezionate quattro. Ai loro autori il Premio ha fornito un tutoraggio completo: tecnico, giornalistico, e anche legale (visti i temi spinosi affrontati), oltre al supporto economico necessario per la realizzazione del lavoro (4.000 euro cadauno). Tutti i lavori verranno trasmessi su Rainews 24 e inseriti nei circuiti di diffusione del documentario d' inchiesta. Per dare un' idea dell' impatto di questa iniziativa basti pensare che uno dei lavori realizzati lo scorso anno ha dato origine ad una inchiesta - sulle frodi legate ai finanziamenti europei - approdata alla Ue e al Parlamento italiano, e conclusasi anche con un arresto. I due autori saranno a Trento sabato. per presentare la nuova edizione del Morrione. Il Premio è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l' assessora alle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, Mara Filippi Morrione, portavoce dell' associazione Amici di Roberto Morrione e del Premio Morrione, Francesco Cavalli, segretario generale dell' associazione Amici di Roberto Morrione, Paolo Collini, rettore dell' Università degli studi di Trento, Mario Diani, direttore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell' Università, Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino e Raffaele Crocco, giornalista Rai e direttore dell' Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo. La memoria, l' apertura alle nuove generazioni, l' informazione e la ricerca della verità come strumenti al servizio della democrazia: questi i concetti-chiave lungo i quali si è dipanata la presentazione di questa quinta edizione del Premio, approdata a Trento grazie alla disponibilità di tutta una serie di soggetti, dalla Provincia autonoma all' Università, dalla Rai al Museo storico del trentino e all' associazione 46esimo Parallelo. «Era espresso desiderio di Roberto Morrione - è stato più volte sottolineato - trasmettere ai giovani la conoscenza di ciò che è stato ed insieme gli strumenti, anche esperienziali, per allevare una nuova generazione di giornalisti d' inchiesta.» E così è stato. La sinergia con l' università fa sì inoltre che il desiderio di verità che muove tanti giovani reporter si sposi con il desiderio analogo che anima studenti e ricercatori. A fare da tutor, innanzitutto chi ha partecipato alle scorse edizioni del Premio. Accanto a loro giornalisti di grande esperienza, in grado di guidare gli autori tra le insidie e le incognite di un' attività spesso, in ogni modo, pericolosa. Tanto pericolosa che può costare la vita. Non a caso, uno degli appuntamenti del premio sarà dedicato alla figura di Giulio Regeni. Il programma Si comincia venerdì 18 novembre alle ore 8.30 da via Verdi con la diretta della trasmissione «Radio Anch' io» di Radio 1 con Giorgio Zanchini, per poi proseguire nella Facoltà di Sociologia con due workshopsul webdoc d' inchiesta e sulla video inchiesta con Paolo Aleotti, Toni Capuozzo, Francesco Cavalli, Giulio Vasaturo, Stefano Lamorgese, Elisa Marincola e i finalisti della quinta edizione del premio Morrione. Alle ore 17.30 alle Gallerie di Piedicastello verrà inaugurata la mostra «In TV. L' Italia raccontata dale inchieste del servizio pubblico» a cura della Fondazione Museo Storico del Trentino e dell' associazione 46° Parallelo, con il direttore della Fondazione Giuseppe Ferrandi. Alle ore 18.00, sempre alle Gallerie Piedicastello, si prosegue con la tavola rotonda «È la tv bellezza. Videogiornalismi oggi» moderata da Andrea Vianello con Duilio Giammaria e Pablo Trincia. La prima giornata si concluderà a Palazzo delle Albere con l' incontro delle ore 21 Verità per Giulio Regeni con Giulia Bosetti, Brahim Maarad, Azzurra Meringolo, Abdelrahman Mansour condotto da Giorgio Zanchini. Sabato 19 novembre alle ore 9.00 nei videopoint allestiti a Palazzo delle Albere, luogo di tutti gli incontri di questa seconda e ultima giornata, sarà possibile vedere le inchieste finaliste. Alle 11.00 si prosegue con la presentazione del Bando della sesta edizione del Premio Morrione condotta da Marino Sinibaldi con Giovanni Celsi, Alessandro di Nunzio, Vittorio Di Trapani, Mara Filippi Morrione, Diego Gandolfo e Giuseppe Giulietti. Alle 11.30 Pino Corrias, Iman Sabbah, Giuseppe Giulietti, Vittorio Di Trapani e il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi prenderanno la parola nell' incontro «L' informazione al servizio dei cittadini. Le elezioni americane». Nel pomeriggio alle 15 verrà proiettato il documentario «Prigioni senza sbarre: Jail» con la partecipazione di Paolo Aleotti, Angelo Aquino, Susanna Ripamonti, Giorgio Simoncelli. Il pomeriggio si chiuderà con il dibattito «La finestra chiusa: come la stampa italiana evita di guardare il mondo» moderato da Marco Pontoni con la partecipazione di Raffaele Crocco, Barbara Gruden e Luca Rigoni. Alle 21 prende il via la serata di premiazione condotta da Marino Sinibaldi con Maria Concetta Mattei e sul tema «Giornalismo investigativo, tecnologia e democrazia» si confronteranno Piero Badaloni, Paola Barretta, Antonio Di Bella, Sara Ferrari, Fabrizio Gatti, Giuseppe Giulietti. Durante la serata verranno premiate le due inchieste vincitrici del Premio Morrione 2016 scelte dalla giuria, presieduta da Giuseppe Giulietti, tra le quattro finaliste in concorso: - «Le Altre Case di Bologna» di Sara Del Dot, Stefania Pianu, Sara Stradiotti (tutor Valerio Cataldi) webdoc d' inchiesta sull' emergenza abitativa a Bologna - «Roma, ultima fermata» di Federica Delogu, Emmanuele Lentini, Filippo Poltronieri (tutor Paolo Aleotti), webdoc d' inchiesta sullo stato del servizio pubblico nella capitale - «Le catene della distribuzione» di Leonardo Filippi, Maurizio Franco, Maria Panariello (tutor Toni Capuozzo) video inchiesta sul rapporto tra la grande distribuzione organizzata e il sistema dell' agroalimentare - «Un tratto della tratta» di Giulia Presutti (tutor Sandro Ruotolo) video inchiesta sulla tratta dei profughi eritrei una volta giunti in Italia. Durante la serata verrà consegnato inoltre a Fabrizio Gatti il Premio Baffo Rosso, il nuovo riconoscimento dell' Associazione Amici di Roberto Morrione assegna a giornalisti che si sono particolarmente distinti per il loro lavoro di inchiesta e di ricerca della verità. Nelle due giornate dell' evento a Palazzo delle Albere verrà allestita la mostra L' odore della Guerra di Fabio Bucciarelli a cura dell' ass. 46° Parallelo. Sono main sponsor delle giornate di Trento del Premio Morrione la RAI, la Provincia Autonoma di Trento, l' Otto per Mille della Chiesa Valdese. L' evento è realizzato con il sostegno di FNSI, Usigrai, Università di Trento e Fondazione Museo Storico del Trentino. Rainews24, Rai Radio3, TGR, Internazionale, e Atlante delle guerre e di conflitti sono media partner. Il premio è realizzato in collaborazione con: Articolo21, Associazione 46° Parallelo, RaiTeche, Kogoi Edizioni, UCSI, Il Journal, I Siciliani, Report, Scuola di giornalismo Lelio Basso, Premio Città di Sasso Marconi, Tavola della Pace, Liberainformazione, Osservatorio di Pavia,. La giuria del premio è presieduta da Giuseppe Giulietti ed è composta da Paolo Aleotti, Luca Ajroldi, Federico Badaloni, Piero Badaloni, Francesca Barzini, Giuliano Berretta, Toni Capuozzo, Valerio Cataldi, Francesco Cavalli, Giovanni Celsi, Enzo Chiarullo, Giovanni De Luca, Giovanni De Mauro, Daniela De Robert, Mara Filippi Morrione, Lorenzo Frigerio, Flavio Fusi, Alessandro Gaeta, Gian Mario Gillio, Udo Gumpel, Stefano Lamorgese, Francesco Laurenti, Albino Longhi, Elisa Marincola, Lella Marzoli, Flaviano Masella, Anna Migotto, Gaia Morrione, Fausto Pellegrini, Sandro Ruotolo, Mario Sanna, Marcella Sansoni, Barbara Scaramucci, Marino Sinibaldi, Maurizio Torrealta, Giorgio Zanchini.  (L'Adige)





 






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