TRENTO, 30 giugno 2016.  "DALL'INCONTRO SOLLECITATO AL SINDACATO GIORNALISTI Fnsi E ALLA CISL FISTEL DALL'EDITORE DI TRENTINOTV, GRAZIANO ANGELI, A CAPO ANCHE DELLE SOCIETÀ DI SISTEMA MEDIAPLUS E TRENTUNO, È EMERSO UN QUADRO DI FORTE  PREOCCUPAZIONE SUL FUTURO DELL'EMITTENTE". LO AFFERMANO IN UNA NOTA IL VICESEGRETARIO DEL SINDACATO GIORNALISTI DEL TRENTINO ALTO ADIGE, ROCCO CERONE, E IL SEGRETARIO CISL FISTEL DEL TRENTINO, CLAUDIO BATTISTONI.    "LA RICHIESTA - SPIEGANO - A CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ IN CORSO E NEL MEZZO DI UNA VERIFICA ISPETTIVA DA PARTE DEL SERVIZIO LAVORO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SULLA CONGRUITÀ DEL CDS STESSO. DI FRONTE A UNA DICHIARATA DA PARTE DELL'EDITORE CRISI DI LIQUIDITÀ DERIVANTE DA MINORI ENTRATE DA PARTE DELL'ENTE PUBBLICO, IL SINDACATO GIORNALISTI DEL TRENTINO ALTO ADIGE-Fnsi E LA CISL-FISTEL HANNO SOTTOLINEATO CHE, PER USCIRE IN MANIERA STRUTTURALE DAL PERDURANTE STATO DI CRISI ANNUNCIATO, OCCORRE UNA RADICALE RIORGANIZZAZIONE DELLE VARIE SOCIETÀ CHE  FANNO CAPO ALLA HOLDING MEDIAPLUS E UN SERIO PIANO INDUSTRIALE DEGNO DI QUESTO NOME".    "PIANO INDUSTRIALE E BILANCI CERTIFICATI - CONCLUDONO - CHE POSSANO COSTITUIRE LE UNICHE GARANZIE CREDIBILI PER POTER CHIEDERE ALL'ENTE PUBBLICO, ATTRAVERSO TRENTINO SVILUPPO, TUTTE  LE MISURE DI SOSTEGNO PER RILANCIARE L'EMITTENTE, CHE SI È  GUADAGNATA NEL CORSO DEGLI ANNI UN RUOLO DI SERVIZIO PUBBLICO NEL PANORAMA REGIONALE". (ANSA).