BARI, 16  maggio 2016. -  "Stiamo cercando di incentrare il negoziato contrattuale sulla necessità di allargare la platea degli occupati portando all'interno del perimetro dei diritti e delle tutele tutta una serie di figure che oggi sono variamente inquadrate ma non hanno alcuna forma di tutela e di garanzia". Lo ha detto il segretario generale della Federazione della stampa italiana, Raffaele Lorusso, partecipando a Bari all'assemblea annuale dell'Associazione della stampa di Puglia. Si tratta quindi, ha aggiunto Lorusso, di "allargare il perimetro dell'occupazione e del lavoro dipendente, immaginando anche, alla luce di quella che è stata ed è ancora l'evoluzione della professione su nuove piattaforme, nuove qualifiche contrattuali e quindi nuove figure professionali". Per Lorusso "la qualità è il requisito che può dare un futuro all'informazione tenendola ben distinta e rendendola riconoscibile rispetto a tutta la spazzatura che circola nella rete". "Ci auguriamo che il Parlamento porti rapidissimamente all'approvazione la nuova legge sull'editoria. Ci sono cose da modificare, ma senza quella legge è impossibile dare una speranza al futuro sia dell'occupazione siadell'editoria italiana. È necessario fare presto e nei tempi più rapidi possibili". Lo ha detto il presidente dellaFederazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti, intervenuto oggi a Bari all'assemblea annuale degli iscritti all'Associazione della stampa di Puglia. (ANSA).