25.2.2015 - Ho sempre pensato che il problema dell'editoria italiana fossero gli editori, così quando si è presentata l'occasione ho deciso di buttarmi nella mischia con un piccolo progetto e qualche idea "controcorrente" per coniugare inchiostro e byte. Ho acquisito la licenza per Italia e Canton Ticino del più prestigioso magazine dedicato alle auto storiche, Octane. In Inghilterra esce da 12 anni e in Italia era apparso soltanto per pochi numeri nel 2012 con un'edizione bimestrale distribuita in edicola. Sono partito pensando di poter pubblicare un mensile diffuso esclusivamente in abbonamento (sia perché non avrei potuto sostenere i costi di una distribuzione tradizionale, sia perché sono convinto rappresenti la formula migliore per un pubblico ristretto ed esigente). Ho impostato la promozione cercando il sostegno dei club di appassionati, offrendo un accesso diretto al nostro backend editoriale e un ristorno del 10% per ogni abbonamento sottoscritto da un loro associato. Il progetto sta riscontrando difficoltà superiori a ogni più negativa previsione. Nessun supporto dalle case automobilistiche e da altri potenziali inserzionisti pubblicitari. Neppure i club ASI mi hanno aiutato. Nonostante le difficoltà, resto convinto del fascino e della sostenibilità dell’iniziativa
• Pur trattandosi di una pubblicazione di grande qualità, ha costi fissi contenuti
• Si rivolge a una nicchia precisa di appassionati benestanti
• Non prevede la dispendiosa distribuzione in edicola, ma esclusivamente la formula dell’abbonamento, che dovrebbe rappresentare un’attrattiva anche per gli investitori pubblicitari, sempre più orientati verso comunicazioni mirate (come avviene sul web).
Ho modificato il business plan iniziale e previsto una nuova strategia promozionale, ma per portare a termine la fase di lancio occorre un investimento di 96.000 euro, che non ho. Il nuovo business plan ipotizzato prevede un ritorno del 22%. Cerco qualcuno disposto a condividere con me i rischi imprenditoriali e sono disposto a cedere fino all’80% delle quote societarie.
Ho previsto anche la possibilità di micro partecipazioni con quote minime del capitale sociale (0,5%, per un investimento di 600 euro).
Mi sono dato un mese di tempo per cercare di raccogliere adesioni per almeno 60.000 euro, altrimenti, per me, non ci saranno le condizioni per continuare e dovrò a malincuore rinunciare al progetto, privilegiando il rimborso dei pochi abbonati che ci hanno dato fiducia fino ad oggi.
Sarebbe un peccato mollare proprio adesso, anche perché nel Paese di Ferrari, Maserati, Lamborghini… manca un magazine con il gusto, la competenza e la qualità di Octane.
Qualcuno può darmi una mano per evitare che di storico resti soltanto la mia autostima?
Andrea Fontana - 348/5245312
oppure scrivetemi all'indirizzo direttore@octaneitalia.it