Cnog - La guerra calabrese Pm-cronista. Il buon senso garantisce la libertà di stampa. “Dobbiamo sottolineare che una richiesta (da parte del Pm) di mezzo milione di euro può apparire come un atto intimidatorio, tanto più che l’ammontare - assolutamente spropositato - non rientra nella disponibilità della maggior parte dei giornalisti, spesso sottopagati e sfruttati”.
Roma, 12 febbraio 2015. Il Pubblico ministero Gerardo Dominijanni, Sostituto procuratore di Catanzaro, ha inviato una lettera al giornalista Claudio Cordova chiedendogli 500mila euro come risarcimento per due articoli pubblicati dalle testate “Il Dispaccio” e “Il Quotidiano del Sud”. Nei due pezzi si raccontava di una querelle - riguardante il magistrato e un ufficiale dei Carabinieri - finita in Tribunale. Senza entrare nel merito del contenuto degli articoli e nel riconoscere le buone intenzioni del dottor Domnijanni, che devolverebbe la somma richiesta in beneficenza, dobbiamo però sottolineare che una richiesta di mezzo milione di euro può apparire come un atto intimidatorio, tanto più che l’ammontare - assolutamente spropositato - non rientra nella disponibilità della maggior parte dei giornalisti, spesso sottopagati e sfruttati. Ci auguriamo che la vicenda possa risolversi bonariamente senza ricorrere a denunce penali o a citazioni civili. (in http://www.odg.it/content/il-buon-senso-garantisce-la-libertà-di-stampa) §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
9.2.2015 - Accade in Calabria. Il Pm al giornalista: dammi 500mila euro. Richiesta sbagliata, effetto dirompente. Non è intimidazione? - di Consolato Minniti* - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16860
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