CONGRESSO FNSI. PUNTOEACAPO ASSENTE PER LA PRIMA VOLTA IN QUATTORDICI ANNI. GIORNALISTI IN DIFESA DEL WELFARE E DELLE ISTITUZIONI. - di Carlo Chianura/Portavoce di Puntoeacapo
27.12.2015. Noi non ci saremo, ma ci siamo. Per la prima volta in quattordici anni, Puntoeacapo non sarà presente con i suoi delegati a un congresso della Federazione della Stampa come quello che entrerà nel vivo mercoledì 28 gennaio a Chianciano.
E’ la naturale conseguenza della dolorosa decisione della nostra componente di uscire dalla Fnsi dopo i due disastrosi accordi contrattuali di San Giovanni e dunque di non presentarsi alle elezioni dei delegati al congresso.
Abbiamo ritenuto e riteniamo irriformabile questa Federazione che, nei due primi decenni degli Anni Duemila, ha consegnato la professione giornalistica al declino e alla perdita dei diritti conquistati, con esiti nefasti che riusciamo a intravedere ancora solo in parte.
Crediamo nel sindacato, come Luciano Gallino, ma non in questo sindacato. L’autoreferenzialità, lo spreco di risorse e la subordinazione ai voleri di editori spregiudicati (ma comunque legittimati a tutelare i propri interessi) ci vede tutti soccombenti. Un sindacato che raccoglie la minoranza della forza lavoro pur essendo unico e che, nelle elezioni dei delegati cui noi non abbiamo preso parte, ha fatto registrare una spaventosa impennata delle astensioni.
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Eppure ci siamo. Puntoeacapo sta cercando la sua strada, proponendosi motore di cambiamento. Oggi cerchiamo di sensibilizzare i giornalisti in attività e quelli in pensione sui rischi che la professione corre chiudendosi in sé stessa e nei propri birignao. Domani, chissà... Da recuperare c’è anzitutto la partecipazione dei colleghi alle questioni che li riguardano, che siano essi tutelati da un contratto a tempo indeterminato oppure uno dei tanti precari sottopagati. Bisogna ridare una rappresentanza ai problemi della categoria, in grado di porsi obiettivi di maggioranza. Se si permette un filo di retorica: bisogna ridare speranza.Lo si può fare con le parole o con i fatti. Puntoeacapo cerca di costruire un soggetto che dia risposte politiche ma anche materiali, a partire dalla tutela e dallo sviluppo del welfare e della istituzione che fa di noi soggetto costituzionale e non meramente impiegatizio, vale a dire l’Ordine professionale.E’ una traversata nel deserto, la nostra, e non credo che di questi temi troverete traccia in un congresso della Fnsi dove — pur con le dovute distinzioni — tra un banchetto e una chiacchiera di corridoio l’unico obiettivo reale sarà la spartizione delle nostre risorse in vista anche delle prossime elezioni dell’Inpgi.
Non partecipiamo al rito, ma questo non basta: noi cercheremo di scardinare questo sistema di potere, lavorando da fuori a una rigenerazione della nostra rappresentanza e, se necessario, alla creazione di un nuovo soggetto. Che magari non si chiamerà sindacato, ma che certamente punterà a contare sempre di più nel nostro sistema istituzionale e di welfare. Chiamiamo a darci una mano i delusi e coloro che rifiutano il declinismo.
http://www.puntoeacapo.org/index.php?option=com_content&view=article&id=958:congresso-fnsi-noi-non-ci-saremo-ma-ci-siamo-giornalisti-in-difesa-del-welfare-e-delle-istituzioni&catid=50:sindacato&Itemid=53
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