|
|
|
Giornalisti. Franco Siddi (Fnsi): “In Italia troppi sono minacciati”. La Efj ha deciso di rafforzare la denuncia di questa situazione promuovendo a livello internazionale la cultura del rispetto per tutti i lavori dei giornalisti indipendenti anche con campagne solidali da realizzare insieme con l'Osce. A Mosca assemblea annuale della Federazione europea giornalisti (Efj).
ROMA, 21 novembre 2014. Minacce, crimini, violenze di ogni parte del mondo sono stati i temi al centro dell'assemblea annuale della Federazione europea dei giornalisti (Efj) in corso a Mosca da ieri fino a domani presieduta dal presidente Mogens Blicher Bjerregard. Proprio all'apertura dell'assise nella capitale russa, nelle primissime sessioni di ieri, sono stati affrontati i temi della lotta all'impunità di chi si rende responsabile di questi crimini. "Questi attacchi sono intollerabili a qualsiasi latitudine - ha sostenuto il segretario generale della Fnsi e membro del Comitato esecutivo della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), Franco Siddi, intervenendo ieri nelle prime sessioni di lavoro - perché mettono non solo in pericolo la integrità personale dei colleghi ma la loro stessa dignità professionale scardinando le regole fondamentali di una convivenza civile". Nell'esprimere la solidarietà e il profondo cordoglio per le tante vite dei colleghi russi caduti per mano dell'Isis e in Ucraina, Siddi ha ricordato come anche in Italia molti, troppi, colleghi sono minacciati e intimiditi e gli ultimi casi dei colleghi Lirio Abbate, Michele Albanese, Francesca Fagnani e Federica Angeli sono l'esemplificazione della pericolosità in cui vive molta parte dell'informazione nel nostro Paese. Proprio per questi motivi la Efj ha deciso di rafforzare la denuncia di questa situazione promuovendo a livello internazionale la cultura del rispetto per tutti i lavori dei giornalisti indipendenti anche con campagne solidali da realizzare insieme con l'Osce la cui rappresentante per la libertà dei media, Dunija Mijatovic presente all'assemblea Ffj, ha immediatamente registrato. Con forza, quindi, è stato rilanciato l'appello perché tutte le istituzioni internazionali considerino gli attacchi ai giornalisti come crimine contro l'umanità.(ANSA).
ROMA, 21 novembre 2014. Minacce, crimini, violenze di ogni parte del mondo sono stati i temi al centro dell'assemblea annuale della Federazione europea dei giornalisti (Efj) in corso a Mosca da ieri fino a domani presieduta dal presidente Mogens Blicher Bjerregard. Proprio all'apertura dell'assise nella capitale russa, nelle primissime sessioni di ieri, sono stati affrontati i temi della lotta all'impunità di chi si rende responsabile di questi crimini. "Questi attacchi sono intollerabili a qualsiasi latitudine - ha sostenuto il segretario generale della Fnsi e membro del Comitato esecutivo della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), Franco Siddi, intervenendo ieri nelle prime sessioni di lavoro - perché mettono non solo in pericolo la integrità personale dei colleghi ma la loro stessa dignità professionale scardinando le regole fondamentali di una convivenza civile". Nell'esprimere la solidarietà e il profondo cordoglio per le tante vite dei colleghi russi caduti per mano dell'Isis e in Ucraina, Siddi ha ricordato come anche in Italia molti, troppi, colleghi sono minacciati e intimiditi e gli ultimi casi dei colleghi Lirio Abbate, Michele Albanese, Francesca Fagnani e Federica Angeli sono l'esemplificazione della pericolosità in cui vive molta parte dell'informazione nel nostro Paese. Proprio per questi motivi la Efj ha deciso di rafforzare la denuncia di questa situazione promuovendo a livello internazionale la cultura del rispetto per tutti i lavori dei giornalisti indipendenti anche con campagne solidali da realizzare insieme con l'Osce la cui rappresentante per la libertà dei media, Dunija Mijatovic presente all'assemblea Ffj, ha immediatamente registrato. Con forza, quindi, è stato rilanciato l'appello perché tutte le istituzioni internazionali considerino gli attacchi ai giornalisti come crimine contro l'umanità.(ANSA).
|
|
|
Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018 |
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni):
1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
--------------------------------- |
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003
Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com |
|