Home     Scrivimi     Cercadocumenti     Chi è     Link     Login  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
  » Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  Attualità
Stampa

Repubblica: approvato a larghissima maggioranza (334 sì, 26 no, 9 schede bianche e 3 nulle su 372 votanti) l’accordo sui prepensionamenti. L’intesa migliora l’ipotesi d’accordo raggiunta il 22 novembre2013. E’ aumentato da 14 a 16 il numero delle prossime assunzioni. IN CODA il testo del Verbale d'accordo.

Roma, 27 febbraio 2014. Disco verde al  piano di prepensionamenti alla redazione di Repubblica. Proprio ieri sera sono usciti i risultati del referendum con il quale i giornalisti del quotidiano diretto da Ezio Mauro hanno approvato a larghissima maggioranza (334 sì, 26 no, 9 schede bianche e 3 nulle su 372 votanti) l’accordo sui pensionamenti anticipati che era stato rimesso in discussione il 14 gennaio, al termine di un’animata assemblea durata due giorni, cui erano seguite le dimissioni del comitato di redazione. L’intesa approvata ieri sera migliora l’ipotesi d’accordo raggiunta il 22 novembre. Infatti, per chi compirà 58 anni nei due anni dello stato di crisi, si apre la possibilità di accedere volontariamente entro il 31 ottobre al pensionamento anticipato a condizioni migliori a quelle precedentemente stabilite (viene tolto il tetto agli incentivi). Dopo il 31 ottobre ritorneranno le condizioni del precedente accordo. Inoltre, il numero di chi opterà in questi sei mesi per il prepensionamento, diminuirà il numero (58) di quanti compiranno nel biennio i 60 anni e, quindi , sono destinati all’uscita. Infine, è aumentato da 14 a 16 il numero delle prossime assunzioni. (ANSA)



VERBALE DI ACCORDO





Premesso che:



 - in data 25 settembre 2013 l’Azienda ha avviato, con riferimento alla testata “la Repubblica”, la procedura di consultazione sindacale di cui all’allegato D del Contratto di Lavoro Giornalistico per la richiesta dello stato di crisi ex lege 416/81;



 - nel corso delle settimane successive le parti si sono incontrate numerose volte per approfondire, analizzare e confrontarsi sul Piano di riorganizzazione presentato dall’Azienda, nel quale è stato individuato un esubero di 81 giornalisti;



 - nel verbale di riunione del 22 novembre 2013 sono state individuate due ipotesi alternative di accordo – contratto di solidarietà oppure cigs e prepensionamenti – che Azienda, Direzione e Cdr hanno condiviso dopo un lungo e leale negoziato e che hanno rappresentato gli unici e non modificabili percorsi per addivenire ad un accordo definitivo relativamente agli strumenti e alle modalità di gestione degli esuberi;



 - nei giorni successivi, inoltre, la Direzione ha illustrato al Comitato di Redazione un piano programmatico di lavoro da attuare nelle due ipotesi alternative di cui sopra;



 - la redazione, attraverso il referendum svoltosi il 16 e 17 dicembre 2013, ha scelto l’opzione del prepensionamento.



 Tutto ciò premesso, le parti concordano i seguenti punti:



 1. Il piano di riorganizzazione avrà durata di 24 mesi e decorrenza dal 1° marzo 2014.



 2. Tale piano comporta l’esubero di 58 giornalisti ex art. 1 CNLG, a fronte degli 81 dichiarati nel Piano dall’Azienda; per la gestione di tali esuberi l’Azienda richiederà la Cigs prevista dall’art. 35 della legge 416/81 e il prepensionamento previsto dall’art. 37 della medesima legge per un numero massimo di 58 unità. L’Azienda non collocherà in Cigs i giornalisti che non hanno i requisiti previsti di cui all’art. 37 della predetta legge e che non abbiano compiuto i 60 anni di età. Fermo restando quanto sopra, nell’ambito del numero massimo di 58 unità, potranno essere collocati in Cigs anche i giornalisti che - avendo i requisiti soggettivi previsti dalla legge 416/81 ma non i 60 anni di età - manifestino la loro volontà ad accedere al prepensionamento e conseguentemente la loro non opposizione alla collocazione in Cigs finalizzata al prepensionamento.



 3. Successivamente alle uscite dei giornalisti di cui al punto precedente  l’Azienda si rende disponibile, nel rispetto delle procedure di legge e di contratto, ad assumere 16 giovani giornalisti qualificati individuati dalla Direzione, il cui ingresso sarà progressivamente distribuito nel tempo, sulla base di un programma definito tra le parti, comunque entro e non oltre il 29 febbraio 2016. Tali assunzioni rispondono a quanto previsto dalla legge di  stabilità, nelle settimane scorse approvata, nella parte in cui viene istituito un “Fondo straordinario per gli interventi a sostegno dell’editoria”  al fine, tra l’altro, “di promuovere l’ingresso di giovani professionisti qualificati … e a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali”.



 4. Con riferimento alle novità introdotte dalla creazione del “Fondo straordinario per gli interventi a sostegno dell’editoria” le parti verificheranno, di concerto con Fieg e Fnsi, le modalità più opportune con le quali avviare, presso i competenti uffici del Ministero del Lavoro, la procedura finalizzata alla gestione dei 58 esuberi di cui al punto 2. e all’inserimento dei 16 nuovi giornalisti di cui al punto 3.



 5. La Direzione ha individuato le linee guida dell’organizzazione del lavoro funzionale a garantire l’operatività della redazione (vedi documento allegato che si intende acquisito al presente accordo),  la cui puntuale definizione sarà comunque fatta prima dell’uscita dei giornalisti in prepensionamento, con riferimento anche a quanto previsto dall’art. 34 CNLG e dall’allegato D CNLG.  La Direzione e il Comitato di redazione concordano di aprire, a partire dal 2  marzo, un tavolo di confronto sull’organizzazione del lavoro, sugli organici, sulle nuove iniziative di sviluppo editoriale e sull’integrazione tra il giornale di carta e le altre piattaforme multimediali.



 


6. In seguito alla chiusura dell’edizione cartacea di XL, a partire dal mese di gennaio 2014 i giornalisti di XL sono assorbiti all’interno delle altre redazioni.





 



7. Nel periodo compreso tra il 2° marzo 2014 e il 28 febbraio 2015 è previsto un programma di smaltimento ferie così articolato:





a. godimento delle ferie arretrate per i giornalisti con più di 20 giorni maturati e non fruiti alla data del 31 dicembre 2013;





b. per i giornalisti di cui al punto a. fruizione di un giorno a settimana di ferie nel periodo marzo/maggio 2014 e ottobre 2014 / febbraio 2015 e utilizzo del periodo giugno/settembre per il godimento integrale di ferie e permessi maturati nel corso del 2014;





c. per i giornalisti con più di 50 giorni di ferie arretrate sarà definito un piano specifico di smaltimento individuale, compatibile con le esigenze organizzative del settore, che preveda una fruizione maggiore rispetto a quella prevista nel precedente punto b.





d. per tutti gli altri giornalisti impegno a godere integralmente entro l’anno delle giornate di ferie e permessi maturati nel corso del 2014;







e. la Direzione definirà i programmi e vigilerà sulla loro rigorosa applicazione;








f. entro gennaio 2015 le parti si incontreranno per verificare i programmi di smaltimento ferie, anche in relazione alle uscite già eventualmente avvenute.





8. Le parti si incontreranno con cadenza almeno bimestrale, a partire da aprile 2014, per verificare lo stato di avanzamento del Piano nonché l’evoluzione economica della testata.







9. A seguito della ratifica del presente accordo da parte della Redazione attraverso lo strumento del referendum, l’Azienda considererà superato il suo piano originario, presentato lo scorso 25 settembre 2013, e si impegnerà a non procedere mediante licenziamenti collettivi durante il periodo dello stato di crisi, facendo esclusivamente ricorso, con riferimento ai 58 esuberi, alle misure e ai criteri individuati nel precedente punto 2.





10. Le parti concordano di incontrarsi in sede nazionale per definire, sulla base della presente intesa, l’accordo sindacale da trasmettere ai competenti uffici del Ministero del Lavoro al fine di aprire la procedura prevista dalla vigente normativa.





 Roma, 21 febbraio 2014





 



            L’AZIENDA                    IL DIRETTORE                           IL CDR










 





 





 





 





 





 














 






Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
---------------------------------
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003

Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com